La varicella è una malattia tipica dell'infanzia che si manifesta solitamente tra i due e i dieci anni. L'infezione virale può colpire anche adolescenti e adulti. Il segno principale è un'eruzione cutanea.
Qual è la causa della varicella?
La varicella è causata da un'infezione da virus della varicella zoster. Appartiene al gruppo degli herpes virus. La malattia è diffusa in tutto il mondo.
Qual è il decorso dell'infezione da varicella?
La varicella si trasmette tra le persone attraverso una cosiddetta infezione da goccioline. I virus si diffondono attraverso l'aria quando le persone respirano o tossiscono l'una sull'altra e quando hanno un contatto fisico ravvicinato con persone malate. La varicella è altamente contagiosa.
Qual è il periodo di incubazione della varicella?
Il periodo di incubazione della varicella, dall'infezione alla comparsa della malattia, è in media di due settimane. Nei singoli casi, la durata varia da otto giorni a quattro settimane. La varicella è già contagiosa uno o due giorni prima della comparsa delle pustole.
Perché un'infezione da varicella spesso porta all'herpes zoster?
Dopo che la malattia si è attenuata, i virus rimangono dormienti nel corpo delle persone per tutta la vita. Se le difese dell'organismo si indeboliscono, questi virus possono tornare attivi. Dopo anni, i virus della varicella possono causare l'herpes zoster. Questo è spesso causato da un indebolimento del sistema immunitario dovuto alla menopausa, allo stress o a tensioni psicologiche. Circa il 20% delle persone che hanno contratto la varicella si ammala di herpes zoster.
Quali sono i sintomi della varicella?
I sintomi della varicella differiscono tra bambini e adulti soprattutto per la gravità della malattia.
Quali sono i sintomi della varicella nei bambini?
Nelle prime fasi della varicella, i sintomi includono solitamente una sensazione di malessere generale. Altri sintomi sono:
- mal di testa e dolori agli arti
- costituzione spenta e piangente
- aumento della temperatura corporea a 38-39°C
- Piccoli pioppi rossastri sul viso
- Dai pioppi si formano in breve tempo vesciche pruriginose
- Gonfiore dei linfonodi
Il prurito (eruzione cutanea) è un problema particolare per i bambini. Per il resto, la malattia guarisce completamente senza complicazioni nei piccoli pazienti. I sintomi della varicella negli adulti sono simili a quelli dei bambini. Tuttavia, il decorso della malattia è solitamente più lungo e più grave.
- Febbre fino a 40 °C
- Aumento del numero di vesciche
- Ritardo nella guarigione della varicella fino a 4 settimane
- Aumento del rischio di effetti collaterali
Quali sono gli effetti collaterali della varicella?
A causa dei diversi e rischiosi effetti collaterali, le infezioni da varicella sono particolarmente importanti. Infezioni aggiuntive e infiammazioni di varie aree nervose si verificano con particolare frequenza.
- L'infezione batterica dovuta all'infiammazione delle vescicole è la complicazione più frequente.
- La polmonite virale è una complicanza frequente e grave.
- rigidità dolorosa del collo (sindrome meningea)
- Disturbi della coordinazione dei movimenti sotto forma di disturbi dell'equilibrio.
- In casi rari: Meningite, infiammazione cerebrale, disfunzione del midollo spinale e del fegato.
- In gravidanza possibili malformazioni del feto
Che aspetto ha la varicella?
La caratteristica varicella si sviluppa da piccole pustole. Da queste si sviluppano le vesciche della dimensione di una lenticchia. Si distinguono chiaramente dalle punture di zanzara o dai brufoli, poiché la varicella è piena di un liquido chiaro. Un'altra caratteristica è la presenza di un vestibolo rosso intorno alle vescicole. Il vaiolo inizia sul viso e da lì si diffonde su tutto il corpo. Con il progredire della malattia, il liquido diventa torbido. Dopo 3-5 giorni le vesciche si seccano e tutti gli stadi del vaiolo possono manifestarsi contemporaneamente.
Come viene diagnosticata la varicella?
La diagnosi di varicella è molto semplice e chiara sulla base delle vesciche con liquido. Anche i risultati di laboratorio possono confermarla. Un test di laboratorio è particolarmente utile nei casi di malattia asintomatica con poche vescicole.
Devo consultare un medico se ho la varicella?
Una visita dal medico è necessaria soprattutto se la diagnosi è incerta a causa di alcune vesciche. È necessario rivolgersi a un medico anche se il [prurito\]\(/prurito/) è grave. A causa dell'elevato rischio di contrarre la varicella, si raccomanda vivamente una visita dal medico alle donne in gravidanza e ai bambini di età inferiore ai 6 mesi. Questo vale anche se i bambini o gli adulti hanno il torcicollo a causa della varicella. In questo caso potrebbe trattarsi di una complicazione grave.
Quali sono i gruppi a rischio per la varicella?
La varicella è altamente infettiva. Pertanto, tutte le persone che si trovano nelle vicinanze possono essere infettate dalla varicella. I gruppi a rischio sono soprattutto i neonati, le persone con difese immunitarie indebolite e quelle sottoposte a terapia immunosoppressiva. Se questi gruppi di persone si infettano, è sempre necessario consultare un medico.
A cosa devo prestare attenzione in caso di varicella in gravidanza?
Un'infezione da varicella nelle donne in gravidanza nei primi due trimestri può portare a una malformazione del feto. Pertanto, in caso di malattia, è necessario consultare sempre un medico. Se una donna incinta contrae la varicella poco prima del parto, anche il neonato può essere infettato. Questo comporta diversi rischi per la salute del bambino.
Quali sono i rischi della varicella nei bambini?
L'infezione da varicella nei bambini di età inferiore ai 6 mesi può avere un decorso grave. Il neonato non è protetto dall'infezione. Come effetto collaterale, in alcuni casi si verifica un'infiammazione dei vasi sanguigni, con conseguente fuoriuscita di cellule del sangue. Questa complicazione può essere fatale nei bambini.
Qual è il trattamento della varicella?
La varicella è causata da virus erpetici. Non è ancora stata trovata una terapia mirata contro questo tipo di virus. L'uso di antibiotici non è indicato. Tuttavia, esistono molti modi per alleviare i sintomi della malattia, come il forte [prurito]().
Cosa aiuta a contrastare il prurito della varicella?
Il prurito della varicella è molto forte. Se il paziente si gratta le vesciche, possono formarsi delle [cicatrici\]\(/scar/) su queste aree. Allo stesso tempo, il liquido che fuoriesce dalle vesciche è altamente infettivo. Si possono adottare diverse misure contro il prurito o le cicatrici:
- L'uso di gel, creme o polveri con principi attivi di zinco, tannini, mentolo o polidocanolo è una buona opzione. I tannini aiutano a contrastare il prurito e, insieme allo zinco, favoriscono la guarigione. Il mentolo rinfrescante favorisce l'effetto.
- Se il prurito è intenso, il medico curante può prescrivere anche degli antistaminici.
- Unghie corte e ben limate lasciano poche tracce quando vengono graffiate e le vesciche rimangono chiuse. In questo modo si evitano le cicatrici.
Quali sono i rimedi casalinghi per il trattamento della varicella?
Esistono diversi rimedi casalinghi che contengono alti livelli di tannini. Tra questi vi sono il tè verde e nero, l'amamelide e la camomilla. Preparati correttamente, questi rimedi casalinghi sono molto validi contro il prurito da varicella. Al momento dell'acquisto o della preparazione, occorre tenere conto di alcuni punti.
- Il tè nero o verde deve rimanere in infusione per almeno dieci minuti per ottenere un elevato contenuto di tannini.
- Si dovrebbe usare solo l'amamelide ricavata dall'estratto di corteccia. Questo contiene la più alta percentuale di tannini. Nell'acqua di amamelide, invece, non ci sono tannini, ma oli essenziali.
- Con la camomilla, spremere la bustina è utile per arricchire il tè di sostanze amare.
L'amamelide non solo riduce il prurito, ma è anche antinfiammatoria, astringente e antivirale. Gli impacchi di amamelide sono particolarmente indicati. Questi possono essere raffreddati in frigorifero prima del trattamento, il che aumenta l'effetto contro il prurito. Un successo simile contro il prurito si può ottenere con il tè verde o nero. Inoltre, si consiglia l'uso di una soluzione agitata di amamelide, camomilla e ossido di zinco. Questa soluzione asciuga le vesciche e la pelle guarisce più velocemente. In questo modo si può prevenire un'infezione.
Quanto dura un caso di varicella?
La varicella nei bambini dura fino a due settimane. Il rischio di infezione termina quando tutte le vescicole si sono incrostate. Ciò avviene in media sei giorni dopo la comparsa delle pustole. Gli adulti devono aspettarsi che la malattia duri più a lungo.
Che cosa fa la vaccinazione contro la varicella?
A causa dei numerosi e gravi rischi, è stata introdotta la vaccinazione per la varicella. Oggi è raccomandata dallo Stiko per i bambini a partire dagli 11 mesi di età.
Quale vaccino viene somministrato per la varicella?
Il vaccino per la varicella è costituito dai virus della varicella zoster che causano la malattia. Tuttavia, i virus sono così fortemente indeboliti che non possono causare alcuna infezione.
Posso essere infettato dalla varicella nonostante la vaccinazione?
Se la vaccinazione viene effettuata due volte, offre una protezione completa del 95%. Un'infezione nonostante la vaccinazione è quindi rara. Se una persona si è comunque infettata, il decorso della varicella è molto più semplice. Anche il rischio di effetti collaterali è notevolmente inferiore, anche negli adulti.
È possibile vaccinarsi contro la varicella da adulti?
La vaccinazione può essere fatta da adulti. Lo stesso vaccino viene somministrato con un dosaggio diverso. La vaccinazione è consigliabile a coloro che desiderano avere figli, se non c'è ancora l'immunità alla varicella.